Anghiari è situata su un colle, ha origini antiche e, sotto i Camaldolesi, si è sviluppata come libera comunità.
Caratteristico è il suo aspetto quando vi si giunge dalla piana del Tevere. Una strada rettilinea, la così detta "Ruga" o "Borgo della Croce", divide in due parti l'abitato caratteristico per la disposizione concentrica dei gradoni di costruzioni, che si inerpicano attorno al colle del castello, del palazzo comunale e della badia.
Nel 1104 Anghiari, da sede di armati, divenne Badia camaldolese per volere testamentario del signore del luogo (Bernardino di Sidonia). Intorno alla Badia sorsero poi varie abitazioni civili, che furono il nucleo urbano originario.
Questa cittadina è legata storicamente e culturalmente alla battaglia che vi si combatté alla fine di giugno del 1440, quando i Fiorentini vi sconfissero i Milanesi con una strategia bellica di grande abilità.
Anghiari vive di antiche tradizioni artigianali perchè in passato vi ebbero lustro le attività di valenti armaioli e ferraioli, oltre che di intagliatori del legno.
Caratteristica di questa piccola città è la Mostra Mercato dell'Artigianato, che vi si tiene annualmente in primavera: è una qualificata rassegna di mobili, ferri battuti, trine, gioielli, mobili restaurati, tessuti eseguiti a mano, utensili per la casa.
I testi sono stati tratti da: "Quattro itinerari in Valtiberina" - COMUNITÀ MONTANA VALTIBERINA TOSCANA
"Valtiberina" - AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA DI AREZZO
Ecco l'elenco e le schede dei vai comuni della Valtiberina Toscana:
Anghiari
Badia Tedalda
Caprese Michelangelo
Monterchi
Pieve Santo Stefano
Sansepolcro
Sestino
Altri due motivi per visitare la Valtiberina in tutta la sua bellezza: